Dicono di lui
Il corpo umano, e dico un’ovvietà, è di una suprema e geniale complessità. Bisogna conoscerlo bene, molto bene. Per esperienza diretta direi che Stefano Tirelli lo conosce perfettamente grazie alle due scuole nella quali ha forgiato la sua pratica, quella tradizionale occidentale e quella orientale per noi europei più nuova, eppure antichissima e ricchi di giacimenti di sapienza. Giacimenti che il dottor Tirelli ha esplorato in profondità, ottenendo risultati sorprendenti. Il gioco di azioni e reazioni tra la mente e i muscoli, la ricarica energetica per lui non hanno segreti. C’è molta psicologia, e non solo fisiologia, nel suo modo di approcciare chi si affida a lui. E questo è un altro “segreto” degli ottimi risultati che ottiene.
Stefano Tirelli è un grande professionista, preparato, culturalmente innovativo, splendida persona, in grado di risolvere i problemi del corpo e della mente associati allo sport. Espansivo e loquace, ottimo intrattenitore televisivo sulla materia tecnico-scientifica.
Stefano è unico. La sua capacità sta nel risolvere un problema pratico senza mai trascurare l’aspetto psicologico delle persone che tratta e segue. È un professionista completo, moderno che ha intuito ben prima di altri che è necessario sostenere la persona e l’atleta in tutte le sue sfaccettature, anima compresa. Ormai è anche un amico cui voglio bene, per tutte queste doti umane importanti e ormai rare.
Ho pensato a Stefano quando ho visto gli Azzurri (quasi tutti, non solo Balotelli) camminare stanchi, correre incerti e sfiduciati. Perché Stefano è bravo a curare Muscoli e Cuore insieme. La Nazionale ha puntato tutta la preparazione sul clima e l’ambiente, finendo sconfitta dalle proprie armi. Gli altri continuano a correre, a ridere, a piangere: a giocare. Il Maestro Tirelli lavora per il Gioco, il più bello del mondo.
Ho conosciuto Stefano diversi anni fa, io mi ero appena trasferito da Cantù a Milano, acerrime avversarie, e Stefano collaborava con lo staff fisico-sanitario. Inutile parlare della sua professionalità e capacità nel mettere a proprio agio ogni atleta. Una cosa mi colpì molto in lui: la sua volontà a mettere tutte le sue conoscenze a disposizione della causa per ottenere il miglior risultato possibile nelle varie situazioni (preparazione fisica, recupero dai vari infortuni, ecc.).
Ebbi subito un buon feeling con Stefano e questo mi aiutò ad ambientarmi molto più velocemente nella nuova realtà milanese e grazie a lui riuscii ad avere da subito un buon rendimento. Al di la dell’aspetto professionale, mi piacque molto collaborare con lui nella sue iniziative di volontariato. Alcune volte, con altri miei compagni, andavamo ad incontri da lui organizzati ad incontrare ragazzi meno fortunati di noi.
Vi assicuro che percepivo la sua grande voglia di regalare a questi ragazzi momenti di grande gioia e per me vederlo riuscire nel suo intento era per me motivo di grande carica.
Il fascino del mondo dello sport risiede nella ricchezza d’animo e professionale che solo persone come Stefano sanno trasmettere ogni giorno attraverso l’infinita passione che riversano nel proprio lavoro.
Molti professionisti, preparatori atletici amano talmente tanto la loro professione da esplorare tutti i continenti per imparare nuovi sistemi e insegnare i propri. Molti producono in continuazione atleti campioni e squadre vincenti. Stefano Tirelli, solidamente preparato nelle Tecniche Complementari Sportive, racconta il percorso del suo successo.
L’allenare e’ spesso percepito come una delle professioni più soddisfacenti e premianti. Alcuni allenatori e preparatori come Stefano Tirelli, sono anche ammirati dall’ambiente in cui operano e sinceramente rispettati dai loro atleti e assistenti perché forniscono un valido aiuto educativo per il futuro dell’atleta.